La Nuova Sardegna

Nuoro

Disastro ambientale a Quirra, chiesti 20 rinvii a giudizio

Disastro ambientale a Quirra, chiesti 20 rinvii a giudizio

La requisitoria del procuratore Fiordalisi al processo in corso a Lanusei sull’inquinamento nei territori vicini al poligono militare

14 novembre 2012
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LANUSEI. È stato chiesto il rinvio a giudizio per i venti imputati del procedimento sul presunto disastro ambientale nel poligono interforze di di Quirra tra le province di Cagliari e Ogliastra. Si è conclusa con le richieste del procuratore Domenico Fiordalisi, la lunga udienza di oggi celebrata davanti al gup di Lanusei, Nicola Clivio. Spetterà dunque a quest’ultimo - dopo aver sentito le parti civili e le difese - decidere se mandare a processo i presunti responsabili dell’inquinamento di vasti territori nei pressi del poligono che causarono la cosiddetta «Sindrome di Quirra». Prima che la parola passasse all’accusa, l’avvocato di parte civile Gianfranco Sollai, che rappresenta una decina di parenti di presunte vittime dell’inquinamento del poligono, ha sottoposto all’attenzione del giudice e del procuratore la possibilità di contestare «l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata» che vincolerebbe i responsabili alle bonifiche. Sono state invece rigettate le eccezioni sollevate da alcune difese, compresa quella sulla competenza territoriale che rischiava di far spostare il procedimento a Cagliari. L’udienza riprenderà il prossimo 12 dicembre quando la parola passerà alle parti civili.

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