La Nuova Sardegna

Nuoro

Abusi edilizi: blitz delle ruspe in Ogliastra, ma salta la demolizione

Abusi edilizi: blitz delle ruspe in Ogliastra, ma salta la demolizione

Le demolizioni di abbattimento delle case abusive sarebbero dovute riprendere stamane, ma le operazioni sono state subito interrotte per un guasto alla ruspa

05 novembre 2012
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SANTA MARIA NAVARRESE. Con un blitz a sorpresa davanti ad una casa di Santa Maria Navarrese, sarebbero dovute riprednere questa mattina le demolizioni delle abitazioni abusive realizzate nelle coste dell’Ogliastra. Ma le operazioni di abbattimento delle case sono state subito interrotte, sembrerebbe per un guasto alla ruspa. Alle 9, su disposizione del procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi, accompagnati da Polizia e Carabinieri, gli operai di una ditta di Cuneo, specializzata in demolizioni, sono giunti davanti alla casa di un operario di 35 anni, a Santa Maria Navarrese. Era la seconda volta che le ruspe si presentavano a casa dell’uomo (la prima volta era assente), ma anche stavolta la demolizione non c’è stata, a causa appunto di un guasto alla pala meccanica. Le demolizioni, dunque, riprenderanno nei prossimi giorni, e sempre senza preavvisi, per evitare che possano essere organizzate iniziative per ostacolare l’azione delle ruspe. Sono 14 gli ordini di demolizione notificati ad altrettanti proprietari di stabili edificati fuori norma, e che dovranno ora essere liberati per permettere alla ditta incaricata di abbattere in tutto o in parte le porzioni abusive. Ma le abitazioni che sono state costruite sulla costa, in zone non edificabili, e nei centri abitati di Tortolì e Barisardo sono quasi duecento.

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