La Nuova Sardegna

POSADA. Potrebbero essere gli autori della rapina messa a segno domenica scorsa i quattro giovani di nazionalità francese fermate dai carabinieri della compagnia di Siniscola al termine di una serata piuttosto movimentata nel centro del paese. Tutto è successo poco dopo le 20 quando Salvatore Ruiu, vicesindaco del paese e gestore del distributore di carburanti rapinato domenica scorsa con una sparatoria finale con i proiettili che hanno sfiorato l’uomo e il figlio che era con lui, sarebbe stato messo in allarme dall' atteggiamento di due coppie di motociclisti che si sono fermate nei pressi del suo fifornitore. Dopo aver chiamato i carabinieri, Ruiu con l’aiuto di un fratello è riuscito a immobilizzare due motociclisti, mentre gli altri due a bordo dell'altra moto si sono allontanati a tutta velocità verso la periferia nord del paese. A sei giorni di distanza dall’assalto, Salvatore Ruiu non aveva fatto altro che pensare a quei concitati momenti e così non ci ha pensato due volte a dare l'allarme non appena ha notato le due moto che si fermavano in via Vittorio Veneto proprio davanti alle pompe del rifornitore. I movimenti sospetti dei quattro e il fatto che una delle moto avesse una targa di cartone ha messo sul chi vive Salvatore Ruiu, che ha urlato per richiamare l’attenzione del fratello e di altre persone che si trovavano nei paraggi. Così, un auto si è subito messa di traverso riuscendo a bloccare una delle due moto e, nel giro di pochi secondi, due biker sono stati immobilizzati. Nel frattempo, l’altra moto con a bordo le altre due persone, ha dato gas ed è riuscita ad allontanarsi dal centro del paese puntando verso le campagne. I carabinieri sono arrivati immediatamente e hanno caricato su un auto di servizio i due motociclisti francesi per portali in caserma per accertamenti.

Qualche tempo dopo, il fermo degli altri due motociclisti, bloccati mentre facevano rientro in un albergo sul mare di Posada. Nulla di ufficiale è trapelato sulle indagini e sulle perquisizioni eseguite in serata dai carabinieri. Tutti e quattro i fermati sarebbero di nazionalità francese anche se uno dei giovani, di età compresa tra i 25 e 30 anni, sarebbe di origine sarda. Eventuali responsabilità sulla rapina di domenica scorsa sono naturalmente ancora tutte da accertare, i militari stanno verificando la data dell'arrivo dei turisti nell'isola e i loro movimenti.

La psicosi delle rapine compiute nel circondario, ha di fatto messo in allame l'intero paese, dove da alcuni giorni a tenere banco era il resoconto dell’audace rapina con sparatoria ai danni del gestore del distributore:, due banditi avevano puntato la pistola in faccia a lui e al figlio e gli avevano portato via l’incasso di oltre diecimila euro in contanti.