La Nuova Sardegna

Nuoro

Uranio, domani il Senato decide sulla chiusura dei poligoni

Uranio, domani il Senato decide sulla chiusura dei poligoni

La commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito deciderà se chiudere i poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca, oltre alla riconversione di quello di Quirra

29 maggio 2012
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CAGLIARI. È attesa per domani pomeriggio la decisione della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito in merito alla chiusura dei poligoni militari di Capo Teulada e Capo Frasca, in Sardegna, e alla riconversione del poligono interforze sperimentale di Quirra. Domani alle 14, infatti, si riunirà la Commissione del Senato che, a maggioranza qualificata, dovrà votare la relazione del senatore sardo del Pd, Giampiero Scanu, già primo firmatario della mozione sostenuta da 120 parlamentari per chiedere la chiusura dei poligoni sardi.

La relazione intermedia - presentata questo pomeriggio dall’esponente del Pd - era stata sollecitata la settimana scorsa dal presidente della Commissione, Giorgio Rosario Costa, dopo l’audizione del generale Maurizio Lodovisi, responsabile logistico dell’Aeronautica Militare, sulle bonifiche svolte o ancora da svolgere nell’area oggetto dell’inchiesta della Procura di Lanusei per le morti sospette di militari e pastori. In precedenza era stato lo stesso procuratore, Domenico Fiordalisi, a raccontare ai senatori della Commissione quanto accaduto in questi anni nella zona del salto di Quirra, dove si sono registrati diversi casi di tumore tra la popolazione e di malformazione negli animali.

La proposta del senatore Scanu prevede la chiusura dei poligoni di Teulada e di Capo Frasca e la cessazione di ogni possibile fonte di inquinamento o danni all’ambiente alla popolazione di Quirra, con la riconversione del poligono in un centro polivalente internazionale tecnologico-scientifico.

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