La Nuova Sardegna

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Verifiche Asl su 1.212 cinghiali nell’ultima stagione di caccia

Nella stagione venatoria conclusasi il 31 gennaio i veterinari dell’Asl 4, coordinati da Dino Garau, responsabile della Sanità animale, hanno provveduto a effettuare il controllo su ben 1.212...

21 aprile 2012
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Nella stagione venatoria conclusasi il 31 gennaio i veterinari dell’Asl 4, coordinati da Dino Garau, responsabile della Sanità animale, hanno provveduto a effettuare il controllo su ben 1.212 cinghiali abbattuti e su 36 volpi. L’obiettivo è quello di monitorare lo stato di diffusione di malattie a rischio di contagio per la salute dell’uomo come la trichinellosi e la tbc, ma anche la peste suina. Il risultato degli esami effettuati dall’Istituto zooprofilattico sui campioni prelevati in Ogliastra è stato rassicurante : nessun caso di trichinellosi o tbc. Solo un cinghiale abbattuto a Villagrande è risultato sieropostivo al virus della peste suina africana. Nell’operazione di prevenzione e monitoraggio è stata coinvolta la quasi totalità delle 139 compagnie di caccia iscritte all’anagrafe. «Il nostro ringraziamento e apprezzamento – ha detto Francesco Pintus direttore generale Asl – vanno ai cacciatori che con il loro senso di responsabilità hanno contribuito alla tutela della salute pubblica e ad arginare la peste suina che sta provocando gravissimi danni». (l.cu.)

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