La Nuova Sardegna

Giuliacci: «È uno degli inverni più caldi degli ultimi 150 anni»

Giuliacci: «È uno degli inverni più caldi degli ultimi 150 anni»

Meteo, il colonnello: nei prossimi dieci giorni il copione sarà lo stesso dell’ultimo periodo

25 febbraio 2014
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SASSARI. L'inverno che a livello meteorologico si chiude a fine mese è stato tra i più caldi degli ultimi 150 anni. Lo ricorda in una nota il colonnello Mario Giuliacci, direttore del portale meteogiuliacci.it.

«Le temperature medie - precisa - hanno raggiunto valori record sul 50% circa delle città della Penisola, mentre per l'altra metà è stato comunque il secondo inverno più caldo dopo quello del 2006/2007».

A caratterizzare l'inverno sono stati anche altri tre aspetti: un numero eccezionale di giornate piovose al centro-nord, nevicate eccezionali sulle regioni alpine con accumuli quasi ovunque superiori a 150-200 cm, e l'assenza totale di ondate di freddo intenso, un evento senza precedenti degli ultimi 15 anni.

È stato un inverno, rileva Giuliacci, davvero insolito, «più simile a un interminabile piovoso autunno che a un vero inverno, con anche qualche fuga in avanti di stampo primaverile come ad esempio in questo ultimo scorcio di febbraio».

Anche in questi ultimi giorni, precisa il meteorologo, l'inverno non sembra volerci riservare sorprese. «Nei prossimi dieci giorni - continua Giuliacci - il tempo non cambierà il copione che prevede l'alternanza tra fasi piovose e fasi di bel tempo, con temperature sempre al di spora della media».

In particolare domani sono previste, al mattino, piogge deboli e intermittenti su Piemonte, Liguria, Lombardia, Valle d'Aosta e Alta Toscana; al pomeriggio le precipitazioni si estenderanno anche a resto della Toscana, Umbria e Sardegna. Giovedì farà bel tempo su Alpi, Sud e Isole, molte nuvole nel resto d'Italia. Nel corso della giornata deboli piogge su Emilia, Romagna, regioni centrali e Campania.

Venerdì, infine, molte nuvole e piogge sparse su gran parte d'Italia, più intense e insistenti su Triveneto e regioni tirreniche.

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