La Nuova Sardegna

Tenta di investire i parenti della moglie separata, in cella

di Gianfranco Nurra
Tenta di investire i parenti della moglie separata, in cella

Narcao, l’uomo non si rassegna alla separazione, finisce male la discussione con i cognati

27 settembre 2014
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NARCAO. Non aveva accettato di buon grado la separazione dalla moglie e aveva iniziato da subito con una serie di atti persecutori. Ieri, dopo aver ottenuto un rifiuto ad un incontro con la donna, in casa dei familiari di lei, la situazione è degenerata.

Ed è finita con l’arresto per atti persecutori, lesioni personali, danneggiamento. Il protagonista è Vincenzo Maria D’Ascanio, di 35 anni. L’uomo, subito dopo mezzanotte, si è recato presso l’abitazione dei genitori della moglie per ottenere un incontro con la donna che gli veniva negato per l’opposizione dei parenti, che comunque hanno iniziato una discussione con l’uomo, cercando di fargli capire che il suo comportamento non era certo favorevole ad una eventuale riconciliazione.

La discussione a un certo punto si è surriscaldata e il D’Ascanio dapprima ha danneggiato, urtandola con la sua, l’ autovettura del cognato, poi continuando la sua marcia a zig – zag, l’auto è andata a sbattere contro i diversi muri di cinta di alcune abitazioni ubicate nei pressi.

A questo punto l’uomo l’uomo si è allontanato ma è ritornato dopo circa 10 minuti tentando di investire con la sua vettura alcuni parenti della moglie.

Poi ne ha aggredito uno con un pugno, causandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Sono intervenuti, i carabinieri, che lo hanno arrestato. L’uomo, contro il quale la moglie aveva già presentato querela nei giorni scorsi, e’ stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia Carabinieri di Carbonia e sarà giudicato con rito direttissimo.

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