La Nuova Sardegna

Incubo al Sirai: ore di fila per prenotare una visita

di Gianfranco Nurra
Incubo al Sirai: ore di fila per prenotare una visita

Carbonia, duecento persone davanti allo sportello del cup causa la riorganizzazione interna decisa dalla Asl 7

01 settembre 2014
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CARBONIA. Quasi duecento persone in fila, agli sportelli Cup dell’ospedale Sirai, e rabbia e tensione alle stelle da parete degli utenti per una situazione che, se pure non arrivata all’improvviso, e quindi facilmente programmabile, si è caratterizzata come un vero e proprio disservizio.

E’ accaduto che, dopo che la Regione ha imposto il blocco dell’affidamento a personale esterno, (che era stato utilizzato per sostituire i dipendenti che da sempre si erano occupati della gestione degli sportelli, e che ne erano stati estromessi), l’Asl è dovuta tornare all’antico, riutilizzando per il servizio il proprio personale dipendente. Tutto però sembra essere stato fatto all’insegna della improvvisazione. Chiusi tutti i centri di prelievo e prenotazione e riscossione del territorio, sono rimasti aperti solo i centri negli ospedali Sirai a Carbonia e Santa Barbara a Iglesias. La conseguenza è stata il caos totale.

Due solo gli sportelli aperti a Carbonia, con personale che, a quanto pare, è stato istruito solo all’ultimo momento, e che si è trovato in crisi nella gestione delle richieste degli utenti. Così, le file agli sportelli sono diventate chilometriche e le attese si sono allungate in maniera assurda. Quasi impossibile prenotare prestazioni e analisi e pagare ticket. Poco a poco la tensione è salita alle stelle, parallelamente all’aumento della fila di persone in attesa.

In più, le previsioni non sono rosee. La chiusura degli sportelli del territorio durerà fino al prossimo 6 settembre. Ed è sperabile che nel frattempo il personale venga istruito nell’uso dei programmi informatici per riportare la situazione alla normalità.

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