La Nuova Sardegna

Sbancata la collina davanti a Tacca Rossa, mobilitazione ambientalista

Sbancata la collina davanti a Tacca Rossa, mobilitazione ambientalista

Carloforte, il Gruppo di intervento giuridico chiede conto dei lavori cominciati sull'altura davanti al litorale

19 giugno 2014
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CARLOFORTE. Ancora lavori “sospetti” nell'isola di San Pietro, stavolta eseguiti fronte mare e visibili anche da lontano. Si tratta di scavi effettuati nella collina antistante il litorale di Tacca Rossa, località a nord del centro abitato, su cui l’associazione ecologista onlus Gruppo d’Intervento Giuridico, attiva e vigile sul territorio isolano da anni, ieri ha inoltrato una “specifica richiesta di informazioni ambientali alle amministrazioni pubbliche competenti, riguardo natura e autorizzazioni emanate relativamente ad uno sbancamento di notevoli dimensioni sul litorale di Tacca Rossa”.

Come ricorda il responsabile del gruppo Stefano Deliperi, “l’intera isola di San Pietro è tutelata con vincolo paesaggistico, è destinata a riserva naturale regionale ed è interamente classificata (escluso il centro urbano) quale sito di importanza comunitario”.

Gli ambientalisti sardi, in attesa degli accertamenti richiesti nel caso denunciato, continuano la loro azione di monitoraggio su vari abusivismi sospetti o compiuti a Carloforte, essendo intervenuti su precedenti sbancamenti (spesso nati improvvisamente, anche nel bel mezzo della macchia mediterranea), costruzioni “fantasma” ed anche nell'ultimo caso eclatante di un albergo in località Spagnole - Bellavista, che la magistratura ha dichiarato non a norma, destinandolo alla demolizione.(Simone Repetto)

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