La Nuova Sardegna

Rifiuti, sequestrati beni di un’azienda per 1,6 milioni di euro

Rifiuti, sequestrati beni di un’azienda per 1,6 milioni di euro

Emerse irregolarità nello smaltimento di rifiuti metallici alla In.Sa. srl di Domusnovas. L’operazione è stata eseguita dalla Guardia di finanza

18 giugno 2014
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CAGLIARI. L’intero patrimonio di un’azienda di Domusnovas (Sulcis-Iglesiente), per un valore complessivo di oltre 1,6 milioni di euro, è stato sequestrato dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Cagliari su disposizione della procura. Alla In.Sa srl, società attiva nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti metallici, gli inquirenti addebitano irregolarità nella gestione dei materiali, emerse durante una verifica fiscale.

Sono stati denunciati l’amministratore delegato della srl, R.S., 52 anni, e il direttore commerciale, G.B., di 44 anni, entrambi di Iglesias, accusati di gestione non autorizzata e traffico illecito di rifiuti. Nell’operazione, battezzata dalla Gdf «Anne Marie», i finanzieri hanno documentato, in un solo anno, ben 7.135 conferimenti di rifiuti metallici, per un totale di oltre 4mila tonnellate. Ma secondo quanto accertato dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria, gran parte del volume d’affari della società derivava da attività commerciali svolte in violazione delle norme in materia ambientale. I responsabili della In.Sa.- è emerso dalle indagini - acquistavano abusivamente da ambulanti e venditori occasionali senza partita Iva ingenti quantità di rifiuti metallici che poi commercializzavano con indebiti profitti. Inoltre, nel tempo, la società aveva organizzato trasporto, recupero, smaltimento e vendita dei materiali metallici e rottami ferrosi in totale assenza delle autorizzazioni, iscrizioni o comunicazioni previste dal codice dell’Ambiente.

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