La Nuova Sardegna

Blocco dell’aeroporto, i 31 operai Alcoa patteggiano un mese

Blocco dell’aeroporto, i 31 operai Alcoa patteggiano un mese

Portovesme, i lavoratori erano accusati di interruzione di pubblico servizio per il drammatico sit in con cui cercarono di evitare la chiusura della fabbrica

20 maggio 2014
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CAGLIARI. Hanno patteggiato una condanna a un mese, con pena sospesa, i 31 operai dell’ Alcoa di Portovesme (Sulcis), accusati di interruzione di pubblico servizio per aver occupato una pista dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, nel 2010. Il giudice monocratico di Cagliari, Alessandra Angioni ha accolto le richieste formulate dagli avvocati Michele Schirò, Maria Franca Obinu, Daniela Corso e Anna Maria Giannola nel corso dell’udienza di oggi. Si è conclusa dunque così la vicenda giudiziaria nata da una delle clamorose azioni di protesta organizzate dai lavoratori che hanno cercato disperatamente di scongiurare la chiusura della fabbrica. Nonostante la lunga battaglia degli operai, l’Alcoa ha bloccato la produzione nel 2012.

Il sit-in era una delle clamorose azioni di protesta messe in campo dai lavoratori che cercavano disperatamente di evitare la chiusura dell’impianto industriale che, però, ha definitivamente bloccato la produzione nel 2012.

Una mobilitazione - divenuta simbolo della crisi industriale e della rabbia degli operai - scandita dal rumore dei caschi da lavoro sbattuti in terra durante tutte le iniziative organizzate non solo in Sardegna ma anche a Roma per chiedere l’intervento del governo nella vertenza.

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