La Nuova Sardegna

«Chi inquina paga», sit in in viale Trento a Cagliari

«Chi inquina paga», sit in in viale Trento a Cagliari

Agricoltori e allevatori del Sulcis porteranno in piazza i prodotti e terra inquinata

22 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il Presidio Piazzale Trento parteciperà mercoledì 23 aprile a partire dalle 10 al sit in organizzato assieme a Movimento Sardegna Pulita, Assotziu Consumadoris Sardigna, Comitato ScuolaCitta e Confederazione Sindacale Sarda. L’iniziativa nasce per ribadire con forza il principio ý«Chi inquina paga», nome della campagna avviata il 12 Marzo a Cagliari con un blitz al Bastione e che ha gia fatto tappa a Portoscuso.

Mercoledì le associazioni incontreranno i cittadini sotto la sede della giunta regionale in viale Trento a Cagliari per discutere quali iniziative intraprendere per sollecitare la classe politica sarda ad intervenire con urgenza sulla tutela della salute, dell'ambiente, per l'avvio del piano di bonifiche di tutti i siti inquinati siano essi industriali o militari. Le associazioni chiedono l'adozione di provvedimenti che impediscano a chi ha inquinato e continua a inquinare di usufruire delle prescrizioni dei reati e degli illeciti commessi dai dirigenti e dai responsabili aziendali.

La Sardegna e la prima regione dellýfItalia per estensione di territorio inquinato. Le aree inquinate coprono una superficie di 445 mila ettari ai quali bisogna aggiungere le aree dei poligoni militari di Quirra, Teulada e Capo Frasca.

Abbiamo scelto di manifestare nella sede della Giunta Regionale per chiedere al Presidente Pigliaru di prendere in mano la situazione. Lo scorso 20 Marzo, in occasione della prima seduta pubblica del XV Consiglio Regionale della Sardegna, il Presidente Pigliaru ricevette una lettera aperta e una richiesta di incontro per affrontare la vertenza inquinamento. Agricoltori e allevatori del Sulcis porteranno in piazza i prodotti e la terra inquinati.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative