La Nuova Sardegna

Maxi sequestro di ricci a Carloforte, pescatori multati

Maxi sequestro di ricci a Carloforte, pescatori multati

L’operazione è stata condotta dalla Guardia costiera. Il pescato è stato rigettato in mare

11 aprile 2014
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CARLOFORTE. E' andata male a tre pescatori quartesi, colti sul fatto mentre prendevano illegalmente ricci nei fondali dell'isola di San Pietro. La Guardia Costiera, ha intercettato il natante e sequestrato ben 4500 ricci, sanzionando i contravventori. L'episodio è accaduto stamane, in località Geniò, a sud dell'isola, quando due sub, con un accompagnatore su un natante di cinque metri, erano impegnati a prelevare ricci dai fondali dalla prima mattinata. Ad un certo punto, notando la squadra della Guardia Costiera che gli stava osservando da terra, hanno deciso di imbarcarsi, levare l'ancora e dileguarsi in fretta e furia, nel tentativo di raggiungere l'isola di Sant'Antioco, da dove erano partiti, per sfuggire ai controlli. Tutto inutile, in quando il gommone veloce della Guardia Costiera era già sulle loro tracce e li ha raggiunti. Accompagnati al Circomare, i pescatori, muniti di licenza regionale e provenienti da Quartu Sant'Elena, sono stati individuati e multati, mentre il pescato, destinato al mercato del Poetto di Cagliari, è stato rigettato in mare. La sanzione, è scattata in quanto la pesca del riccio di mare, nei fondali intorno l'isola di San Pietro, è consentita solo dal 15 dicembre a 15 marzo, secondo il piano di gestione del Sic tabarchino. Simone Repetto

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