Operai Alcoa, otto ore di occupazione dell’assessorato al Lavoro
Presidio smobilitato in attesa di risposte su cig e trattative tra la società e il gruppo Klesch
09 aprile 2014
1 MINUTI DI LETTURA
IGLESIAS. Dopo otto ore di occupazione della sede dell’assessorato regionale al Lavoro un gruppo di operai delle ditte d’appalto dell’Alcoa ha sciolto il presidio. I lavoratori hanno dato vita alla protesta con un blitz messo in atto di primo mattino negli uffici della Regione perché da mesi non percepiscono l’assegno di cassa integrazione in deroga e non hanno garanzie per il proprio futuro occupazionale.
Un’azione messa in atto per sollecitare l’attenzione della nuova giunta regionale sui problemi del lavoro in particolare del presidente della Regione Francesco Pigliaru che domani sarà a Roma al ministero dello Sviluppo Economico per discutere con il viceministro Claudio De Vincenti proprio sulla vertenza Alcoa.
Da questo incontro i lavoratori si attendono dei provvedimenti per ottenere gli assegni sociali che attendono da mesi, ma anche buone notizie sulla trattativa Alcoa–Klesch per la cessione dello stabilimento di Portovesme. Tra gli operai la tensione è alta e la mobilitazione non si ferma.
