La Nuova Sardegna

Iglesias, blocco degli operai davanti ai cancelli dell’Igea

Iglesias, blocco degli operai davanti ai cancelli dell’Igea

La protesta per il ritardo degli stipendi è proseguita a Cagliari. Incontro col consulente della Regione

11 febbraio 2014
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IGLESIAS. Davanti all’ingresso dell’Igea Spa, a Iglesias, una ventina di lavoratori hanno bloccato i cancelli e poi sono andati a Cagliari nel palazzo di viale Trento per protestare contro il ritardo degli stipendi e capire quando verrà messa in atto la trasformazione della Società in Agenzia per la bonifica e l’esercizio delle attività residuali delle aree minerarie dismesse o in via di dismissione (ARBAM). Una trasformazione che dovrebbe garantire ai lavoratori il futuro occupazionale.

I debiti accumulati hanno trascinato Igea in una grave difficoltà economica. Attualmente i lavoratori non hanno percepito ancora lo stipendio di gennaio.

In viale Trento hanno incontrato il consulente dell’ufficio di presidenza della Regione, Franco Manca che ha detto loro che venerdì prossimo, nell’ultima riunione di giunta, il presidente della Regione firmerà la delibera per nominare un commissario liquidatore dell’Igea al quale verrà affidata la dotazione finanziaria (quasi 10 milioni di euro) per far fronte alle spese di gestione, fra cui anche il pagamento degli stipendi dei duecentocinquanta lavoratori e per gestire la fase di transizione dalla Società Spa ad Agenzia per le bonifiche.

Si tratta di una nuova struttura sottoposta ai poteri di indirizzo, vigilanza e controllo della Regione per porre rimedio alla gestione che ha prodotto le criticità finanziarie che hanno determinato ritardi degli stipendi anche alla fine dello scorso anno, quando gli operai misero in atto una clamorosa protesta occupando i pozzi di Campo Pisano e Pozzo Sella a Monteponi.

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