La Nuova Sardegna

Masainas

Il mondo rurale si apre all’Europa

Incontro del Gal sui progetti di cooperazione transnazionale

09 novembre 2013
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MASAINAS. La Sardegna si apre sempre di più all’Europa. La cooperazione transnazionale è ormai una realtà con benefici per le aree rurali. E’ la sintesi dell’incontro organizzato ieri dal Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, per fare il punto sui risultati ottenuti negli ultimi anni e presentare i progetti internazionali che saranno completati o avviati nel 2014. Quattro le iniziative in cantiere: “Giovani e sviluppo rurale”; “MeDIETerranea” ; “Agrisociale” e “Smartourism”. «Per l’attuazione di questi progetti – ha spiegato il presidente Cristoforo Luciano Piras – stiamo operando in collaborazione con diversi Gal partner e il supporto del Geoparco. Nel 2014 ci sarà un evento intitolato “Simposio delle identità rurali europee”. Avrà come obiettivo la promozione e valorizzazione delle azioni previste all’interno del progetto. Servirà, inoltre, per presentare ai vari partner nazionali e internazionali le peculiarità del territorio sardo, la sua cultura e le tradizioni. Per l’occasione saranno organizzate diverse attività con il coinvolgimento delle scuole, degli operatori locali; istituzioni ed esperti del settore sociale, economico e turistico del territorio». Le iniziative in programma. “Giovani e sviluppo rurale” ha lo scopo di favorire il legame fra i giovani e il loro territorio per rafforzare il concetto che la vita in area rurale è un valore aggiunto. Coinvolge quattro Gal della Sardegna, un Gal finlandese e un Gal francese. Il secondo progetto, “Medieterranea”, intende valorizzare e promuovere le abitudini alimentari dei popoli del Mediterraneo. Partecipano Gal di tre regioni italiane (Sardegna, Basilicata e Veneto) e dell’isola di Malta. L’iniziativa denominata “Smartourism”, invece, si propone di diffondere cultura e tradizione all’aria aperta. Lo sport è il filo conduttore del progetto. Si tratta di vivere il territorio in maniera dinamica e innovativa. Partecipano tre Gal della Sardegna, insieme ad uno della Bulgaria e uno polacco. Infine il progetto “Agrisociale- Coltiviamo la cittadinanza”. Ha come tema l’agricoltura sociale e il reinserimento terapeutico, sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati, attraverso la realtà delle fattorie sociali. Partecipano tre Gal sardi e due finlandesi.

Enrico Cambedda

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