La Nuova Sardegna

IGLESIAS. Ieri mattina Abbanoa ha staccato l’acqua all’Istituto tecnico commerciale Fermi. «Un fulmine a ciel sereno, nessuno ci ha avvisato – ha detto il dirigente Ubaldo Scanu, che in tarda mattinata è stato costretto a far uscire dalla scuola centinaia di alunni di cui la maggior parte minorenni. Senza acqua non è possibile stare a scuola – ha ribadito Scanu con preoccupazione». Abbanoa ha staccato la fornitura idrica all’Istituto perché asserisce che la Provincia, di cui fanno parte tutti gli istituti superori, ha, nei suoi confronti una posizione debitoria in merito ad alcune fatture del 2007. La Provincia in un comunicato precisa : «Da una verifica svolta dagli Uffici provinciali, peraltro avvalorata da un estratto conto inviato dalla stessa Abbanoa nel 2011, le fatture per le quali Abbanoa riteneva di dover sospendere il servizio risultavano regolarmente saldate» . La buona notizia è che da domani mattina, prima dell’inizio delle lezioni, Abbanoa ripristinerà la fornitura dell’acqua all’Istituto tecnico. La brutta notizia è che il preside del Fermi non è stato avvisato dell’imminente interruzione della fornitura idrica. Abbanoa ritiene che nelle raccomandate inviate già da tempo all’amministrazione Provinciale si avvisava che non avendo documentazione dei pagamenti avvenuti, l’acqua poteva essere staccata. Nei giorni scorsi secondo quanto affermano dall’ufficio stampa di Abbanoa, alla Provincia è stato spedito un telegramma per informare che lunedì ci sarebbe stata l’interruzione del servizio. Non è chiaro se gli uffici della Provincia abbiano ricevuto la comunicazione. Il presidente Tore Cherchi ha lamentato di non essere stato preventivamente informato dall’alta dirigenza di Abbanoa in modo da poter dare tutti i chiarimenti necessari a non scaricare il problema su una scuola.(t.p.)