La Nuova Sardegna

calasetta

«La piazza Belly non va toccata»

 «La piazza Belly non va toccata»

Italia Nostra è al fianco dei 676 cittadini che contestano il progetto

17 febbraio 2013
2 MINUTI DI LETTURA





CALASETTA. Italia Nostra si schiera al fianco dei 676 cittadini che hanno sottoscritto la petizione per difendere la piazza centrale del paese dal progetto di modifica presentato dall'amministrazione comunale: «Si tratterebbe – spiega Graziano Bullegas,segretario regionale dell'associazione ambientalista – di manomissioni e interventi che potrebbero compromettere l’area modificando le peculiarità della piazza stessa, quale spazio e luogo simbolo della vita cittadina e valore identitario della comunità, come sostengono gli stessi cittadini firmatari della petizione, che chiedono venga conservata la struttura della piazza attuale». Italia Nostra chiarisce che l'intervento sulla piazza è inserito all’interno di un programma denominato “Progetto di riqualificazione della rete Commerciale della città di Calasetta” e prevede di fatto di apportare sostanziali modifiche alla piazza Belly e aree limitrofe trasformando radicalmente l’immagine dell’area, ridisegnandola e introducendo elementi architettonici che potrebbero compromettere questa importante testimonianza storica. «Per questi motivi – prosegue Bullegas – l’Associazione ha presentato i giorni scorsi una richiesta al sindaco e agli enti competenti in materia di tutela paesaggistica e architettonica, affinché la piazza Belly e l’area circostante non siano interessate da alcuna modifica sostanziale nelle more dell’adeguamento dello strumento Urbanistico al Piano paesaggistico regionale. Abbiamo chiesto inoltre di evitare interventi nella piazza e nelle aree circostanti affinché non si cancelli l’importate testimonianza storica e culturale di Calasetta e perché la piazza continui a rappresentare, conservare e tutelare la migliore riconoscibilità delle specificità storiche e culturali della città». Nella richiesta Italia Nostra ricorda che la piazza è inserita all’interno del “Centro di antica e prima formazione”. (c.f.)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative