La Nuova Sardegna

Calasetta

Manifestazione per dire no alla modifica di piazza Belly

CALASETTA. Una manifestazione è stata organizzata ieri da un gruppo di cittadini contrari al progetto di modifica della piazza Belly preannunciato dalla amministrazione. «Si tratta,– ha detto e...

13 gennaio 2013
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CALASETTA. Una manifestazione è stata organizzata ieri da un gruppo di cittadini contrari al progetto di modifica della piazza Belly preannunciato dalla amministrazione. «Si tratta,– ha detto e Gabriella Vacca, un passato da amministratore del paese e una delle organizzatrici della manifestazione – di difendere la nostra memoria storica. Siamo un gruppo di cittadini che interviene su un tema che ci è caro perché rappresenta una parte importante del nostro passato ma anche della nostra identità. Ci sono persone che qui hanno suonato la chitarra, altri che qui si sono conosciuti e poi sposati, è per noi un luogo sacro che non vogliamo sia stravolto con cascate o altro. Se si ha in mente di realizzare una piazza moderna che la si realizzi da un'altra parte. Sono tante le zone del paese da abbellire, non capiamo perché si voglia intervenire proprio qui stravolgendo quanto già esiste ed è parte importante della memoria della comunità».

Alla manifestazione hanno aderito fra gli altri anche l'assessore Sandro Dessì e l'ex vicesindaco Salvatore Sinzu, forse il più esperto dei politici cittadini. Nel corso della manifestazione sono state raccolte, attraverso una sottoscrizione ad hoc, circa trecento firme di persone contrarie al progetto. Un progetto che prevede, oltre all' abbattimento delle barriere architettoniche (la piazza Belly per via della conformazione del terreno è contornata da gradinate) la realizzazione di una fontana con cascate d'acqua.

« Va bene una piazza nuova per il paese – ha concluso Gabriella Vacca – ma non inn questa zona e non in questo modo. Davvero ci sono tante zone di Calasetta che meritano attenzione ed hanno Spiazzi maggiori di questo dove un progetto simile può andare bene».

Carlo Floris

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