La Nuova Sardegna

SAN GIOVANNI SUERGIU

Il borgo minerario compie 50 anni

Due mesi di eventi e manifestazioni per celebrare Palmas Nuova

21 luglio 2012
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SAN GIOVANNI SUERGIU. Da agosto a fine settembre: re : due mesi di manifestazioni per celebrare i 50 anni della frazione Palmas Nuova. E’ stata costituita un’associazione che ha proposto diversi eventi culturali, tra i quali un ciclo di film sui temi della storia e del lavoro, particolarmente attinenti al contesto del territorio sul piano storico e sociale. Il borgo di Palmas Suergiu fu al centro dell’attività industriale del Sulcis: nei suoi pressi si sviluppò infatti una rete di attività funzionali alle miniere di Carbonia e Narcao, con impianti di trattamento della barite e lo snodo ferroviario per il trasporto del carbone della grande miniera di Serbariu. C’era poi la centrale elettrica di Santa Caterina, alimentata con lo stesso carbone di Serbariu, oltre all’innovativo stabilimento della benzina sintetica dell’Acai. Il vecchio borgo venne abbandonato e distrutto perché la stabilità e la salubrità dell’area furono compromesse dalle infiltrazioni del lago artificiale di Monte Pranu. Il nuovo paese, inaugurato il 16 ottobre 1962 alla presenza dell’allora presidente della Regione Efisio Corrias e del Sindaco di San Giovanni Suergiu Giovanni Madeddu, e il vecchio centro sono stati, dunque, protagonisti del primo sviluppo economico e sociale del Basso Sulcis e dell’attuale territorio appartenente al comune di San Giovanni Suergiu. Il passaggio dal vecchio al nuovo villaggio non è stato indolore ed ha segnato una svolta nella vita della collettività. Per evidenziare questo aspetto l’associazione si sta preparando una mostra documentale e fotografica, frutto di un lavoro di raccolta e catalogazione dei materiali presso le famiglie che hanno vissuto in prima persona quei fatti. Il materiale finora raccolto comprende circa 600 fotografie in bianco e nero, alcune risalenti ai primi anni del Ventesimo secolo. Si tratta di una grande testimonianza della vita nel territorio sulcitano, negli anni cruciali della trasformazione del territorio, con la bonifica, l’industria mineraria, chimica ed elettrica, dal ventennio fascista fin quasi ai giorni nostri.

Il programma delle manifestazioni avrà inizio il 5 agosto con un concerto di musica leggera. Il giorno 6 il primo appuntamento celebrativo: conferenza di presentazione della mostra «Da Palmas Vecchio a Palmas Nuovo» e il documentario «I morti di Alos».(e.ca.)

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