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Villa Gandolfo, un gioiello da recuperare

CARLOFORTE. Sono in fase avanzata i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di Villa Gandolfo, storica struttura portuale sita in località Spalmadoreddu, un tempo sede delle società operanti...

07 aprile 2012
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CARLOFORTE. Sono in fase avanzata i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di Villa Gandolfo, storica struttura portuale sita in località Spalmadoreddu, un tempo sede delle società operanti nel traffico mercantile minerario. I prospetti esterni sono stati completati, con nuova copertura, facciate, infissi, balconate e terrazze, ed anche gli interni sono in fase di allestimento. Il recupero dell’antica palazzina, che ha evitato il crollo dopo anni di degrado e decadimento strutturale, si completerà con gli interventi esterni, nell’area del giardino che arriva fino a via dei Cantieri. Tali lavori, recentemente assegnati dal comune, prevedono la demolizione e successiva ricostruzione del piccolo fabbricato antistante la villa, rispettando forma e dimensioni originarie. Inoltre, verranno completate le recinzioni esterne con la realizzazione di tre cancelli, mentre il giardino verrà corredato di nuovi marciapiedi, prato erboso ed illuminazione artistica. Come più volte annunciato dall’amministrazione comunale, la rinnovata palazzina fungerà da centro servizi, con particolare riferimento alle attività marittime. Secondo l’accordo precedentemente raggiunto con l’Accademia della Marina Mercantile di Genova, Villa Gandolfo dovrebbe ospitare una sede staccata della stessa, in modo da consentire ai diplomati capitani e macchinisti dell’istituto nautico “Colombo” di poter frequentare corsi di formazione specialistica, propedeutici ai primi imbarchi sulle navi mercantili o passeggeri. Ulteriori impieghi, potrebbero scaturire dalla collaborazione col nautico di Genova, ad esempio per sviluppare corsi per il diportismo nautico, un settore che potrebbe offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani studenti isolani.

Simone Repetto

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