Inchiesta Fluorsid, sequestrati altri 20 ettari di terreni
Continuano gli accertamenti sul presunto inquinamento provocato dall'azienda di Macchiareddu, nell'inchiesta sono stati coinvolti dipendenti dello stabilimento e della ditta incaricata degli smaltimenti
19 giugno 2017
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ASSEMINI. Non si fermano le indagini del Corpo Forestale nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Cagliari sul presunto disastro ambientale provocato dallo smaltimento degli scarti di lavorazione della Fluorsid di Assemini.
Gli agenti della Forestale, coordinati dal commissario Fabrizio Madeddu, questa mattina hanno proceduto al sequestro di nove aree, per complessivi 20 ettari, individuati nella zona industriale di Macchiareddu, tra Cagliari e Assemini, e altri centri.
Nei terreni - sotto il controllo del Cacip - sarebbero stati deposti scarti di lavorazione della Fluorsid, azienda che fa capo al presidente del Cagliari Tommaso Giulini (estraneo all'inchiesta e non indagato).
Lo scorso mese, su ordine del Gip, erano state arrestate sette persone tra amministratori e imprenditori e operai di aziende appaltatrici, ora tutti ai domiciliari. Gli investigatori, coordinati dal pm Marco Cocco, stanno proseguendo in queste ore gli interrogatori e le indagini.
