Una mostra itinerante per denunciare lo sfruttamento delle ricchezze minerarie
Parte da Cagliari il viaggio fotografico alla scoperta di guerre e disastri sociali e ambientali in terra d’Africa
CAGLIARI. Una mostra itinerante per denunciare lo sfruttamento delle ricchezze minerarie e per promuovere il senso civico e di cittadinanza, insieme a un consumo critico, delle apparecchiature tecnologiche. Sapere insomma cosa c’è dietro ogni telefonino cellulare o smartphone, tablet, pc, playstation e quant’altro di nuove tecnologie.
Con il patrocinio del comune di Cagliari, Amnesty International, Alpo, Associazione Oscar Romero-Bottega del Mondo Cagliari, Fondazione Luca Raggio, Africadegna, Co.sa.s e Manitese hanno organizzato “Minerali Clandestini-La mostra”: una grande installazione e una pubblicazione che parlano di minerali utilizzati per produrre appunto quanto la società civile ha oggi in mano. Un viaggio alla scoperta di guerre e disastri sociali e ambientali in terra d’Africa. Un viaggio per conoscere quello che non è conveniente dire sull’appropriazione delle materie prime, sul loro commercio e sulla loro utilizzazione. Un viaggio che ci riguarda tutti come consumatori delle nuove tecnologie. Perché una mostra sui minerali clandestini?
“I minerali clandestini – spiegano gli organizzatori della mostra - sono minerali che si estraggono in zone di conflitto o ad alto rischio di conflitto, o addirittura di guerra, e si commerciano illegalmente. Li usiamo tutti i giorni nei nostri cellulari e in ogni apparecchiatura tecnologica - dal personal computer alle batterie delle auto elettriche ai ripetitori spaziali”.
Spesso le zone minerarie, soprattutto in Africa, sono causa di instabilità politica e sociale e di conflitti sanguinosi. “Lo sfruttamento della miniera – proseguono le associazioni organizzatrici - è sfruttamento economico e dei minatori anche bambini, che vivono in condizioni subumane. L’esportazione non autorizzata del minerale mantiene i signori della guerra, che acquistano armi con i proventi illeciti della vendita dei minerali. Un terzo delle guerre e delle violenze in tutto il continente africano è causato dalla presenza di risorse naturali e dalla lotta per il loro possesso. Da diversi paesi africani la gente cerca riparo in altri Paesi, fugge dall’insicurezza e dalla guerra, a volte si spinge fin in Europa”.
“Abbiamo prodotto la mostra fotografica – concludono gli organizzatori - per denunciare questa situazione e per maturare scelte consapevoli nei nostri acquisti delle apparecchiature tecnologiche, per informare sulla legislazione americana e su quella europea in divenire”.
Questo il calendario del programma: 28 Maggio ore 10 - 21 Serdiana - Piazza Gruxi 'e Ferru 30 Maggio 10- 21Cagliari - MEM via Mameli 164 Ore 18 Presentazione della mostra e conferenza con la partecipazione di Eugenio Melandri, presidente dell’ass. Chiama Africa 31 Maggio 10- 19 Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche di Cagliari Campus S.Ignazio 71-76 3 Giugno 10-19 Cagliari - corso Vittorio Emanuele 4 Giugno 9-18 Terralba - piazza della Cattedrale “San Pietro” 5 Giugno 10-19 Cagliari - corso Vittorio Emanuele 6 Giugno 10-19 Cagliari – corso Vittorio Emanuele.