La Nuova Sardegna

Cagliari

Tutto Cagliari

Cagliari, lo stadio provvisorio si chiamerà Sardegna Arena

La Sardegna Arena sarà uguale all'impianto di Is Arenas
La Sardegna Arena sarà uguale all'impianto di Is Arenas

Il presidente Giulini: "Lavori a tappe forzate per inaugurare l'impianto all'inizio del prossimo campionato"

03 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il nuovo stadio provvisorio del Cagliari si chiamerà «Sardegna Arena»: il nome lo hanno svelato oggi il presidente del club rossoblù Tommaso Giulini insieme al presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco del capoluogo Massimo Zedda. La benedizione al cantiere accanto al Sant'Elia (che verrà demolito e ricostruito) è stato dato questa mattina.

Il nome? «Sardegna è un nome che vogliamo portare in giro per l'Italia - ha detto Giulini - e chissà magari un giorno anche in Europa». Si parte: per completare l'opera ci vorranno quattro mesi. «Saranno occupate da oggi - ha detto il presidente del Cagliari - sino a centocinquanta persone. Si lavorerà giorno e notte, sabato e domenica. Vorremmo inaugurarlo per la prima partita del prossimo campionato. Ma sarebbe un miracolo: noi ci proveremo».

Giulini ha ringraziato tutti i Comuni che hanno offerto la loro disponibilità a ospitare lo stadio provvisorio, da Pula a Olbia. «Un importante investimento - ha detto il governatore Pigliaru - che dà opportunità di ricchezza e lavoro. Sardegna arena è un bel nome, rappresenta anche un possibile motivo di attrazione anche turistica insieme ad altri impianti nell'isola». Il sindaco Zedda ha parlato delle connessioni e della integrazione del nuovo impianto al resto del territorio, a partire dal quartiere di Sant'Elia.

L'investimento della società rossoblu sarà di circa 8 milioni di euro. I posti a sedere saranno 16.233. Previsti 15 Sky box, le panchine dei giocatori saranno in tribuna. La distanza dal campo sarà di 7 metri. Per gli spalti saranno utilizzate le tribune del Sant'Elia più la main stand utilizzata a Quartu a Is Arenas. In questo settore troveranno spazio spogliatoi e sale mediche. Al primo piano è prevista un'area bambini e tre sale ospitalità e catering per 437 metri quadrati. Nel piano terra si sta studiando l'ipotesi di un percorso multimediale sulla storia del Cagliari.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative