La Nuova Sardegna

Cagliari

Gli indipendentisti a Quirra per "Sa die de sa Sardigna": basta militari

Gian Carlo Bulla
Una manifestazione contro la presenza militare in Sardegna (foto Bulla)
Una manifestazione contro la presenza militare in Sardegna (foto Bulla)

La manifestazione organizzata da "A foras" partirà alle 11 dal km 78 della statale 125 e si dirigerà verso la torre di Murtas

27 aprile 2017
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VILLAPUTZU. Tutti i movimenti indipendentisti ed autonomisti parteciperanno venerdì 28 aprile alla manifestazione organizzata da “A foras. Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna” che si terrà nel distaccamento a mare di Capo Lorenzo del poligono sperimentale e di addestramento interforze del salto di Quirra.

«Vogliamo dare a questa giornata scelta dalle istituzioni per celebrare “sa die de sa Sardigna” un significato diverso - scrivono in un comunicato gli organizzatori -  Vogliamo far sì che diventi un momento di protagonismo attivo, una giornata di lotta che sia davvero di liberazione. Una terra che da decenni subisce il giogo della Nato, degli Stati Uniti, dello Stato Italiano con i loro militari e il carico di nocività non ha solo bisogno di celebrazioni storico-culturali».

«Oggi - sostengono gli organizzatori - si scrive Quirra e si legge esercitazioni militari, test di tecnologie micidiali, e ricatto al territorio. Non dovrà più essere così. Non accetteremo una riconversione che significhi restituire le terre e l’economia locale ai militari sotto il nome di ricerca scientifica e tecnologica. Tutti insieme lotteremo affinché si possa tornare su quelle terre non ancora compromesse dalla presenza militare e troveremo insieme i modi per renderle nuovamente utilizzabili. Lotteremo per eliminare la dipendenza dal ricatto dell’economia militare. Sappiamo che se non lo facciamo in prima persona, nessuno lo farà per noi».

L’appuntamento è stato fissato alle 9,30 al km 78 della vecchia strada statale 125 da dove alle 11 partirà un corteo che si dirigerà verso la Torre di Murtas.  

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