La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, un migliaio in corteo: no alle guerre

Una delle passate feste del 25 aprile a Cagliari
Una delle passate feste del 25 aprile a Cagliari

La manifestazione per il 25 aprile: sfilata da via Sonnino sino a piazza del Carmine

25 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Le note di Fratelli d'Italia nel momento della commemorazione dei caduti. Ma sopratutto la musica e le parole di Bella Ciao diffuse dagli altoparlanti: anche a Cagliari un migliaio di persone in corteo per le strade principali della città per il 72/o anniversario della Liberazione. Tante le bandiere, anche della Palestina. Ed uno striscione rosso per ribadire il No alle guerre.

La manifestazione è partita intorno alle 10 da via Alghero e ha attraversato via Sonnino per la deposizione della corona di alloro nel parco delle Rimembranze per i caduti durante la guerra, poi in via Roma. In testa il gonfalone della città di Cagliari.

Un gruppetto di donne ha sfilato portando a piedi la bicicletta in ricordo delle partigiane che durante il conflitto davano una mano, spesso come staffette, alla lotta contro i nazifascisti. In prima fila anche l'Anpi, associazione nazionale partigiani.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.15248173:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/cagliari-grande-partecipazione-al-corteo-per-il-25-aprile/73299/73718]]

Poi il raduno finale e i saluti dal palco in piazza del Carmine. Con un appello alla pace rilanciato anche dal presidente del Comitato 25 aprile, Marco Sini. I giovani iscritti all'Anpi hanno letto dal palco la testimonianza del partigiano Nino Garau sulle lotte antifasciste in Emilia Romagna.

«È importante - ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda durante la sfilata - celebrare questa ricorrenza, soprattutto in un momento come questo in cui purtroppo si costruiscono muri: è importante ricordare l'idea di un'Europa dei diritti così come la concepiva Spinelli». Questa sera la Brigata ebraica festeggerà il 25 aprile a Castello.

 

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative