La Nuova Sardegna

Cagliari

I dipendenti Aias di Cortoghiana iniziano lo sciopero della fame

La protesta all'Aias di Cortoghiana
La protesta all'Aias di Cortoghiana

Un atto annunciato da giorni per ottenere l'attenzione delle istituzioni sulla vertenza che si trascina oramai da anni

27 marzo 2017
1 MINUTI DI LETTURA





CORTOGHIANA. Un gruppo di dipendenti Aias di Cortoghiana (Carbonia) la mattina di oggi, 27 marzo, ha iniziato lo sciopero della fame in servizio per protestare contro i nove stipendi arretrati. Un atto annunciato da giorni per ottenere l'attenzione delle istituzioni sulla vertenza che si trascina oramai da anni.

Davanti alla sede dell'associazione di Cortoghiana, una delle più importanti della Sardegna, i dipendenti hanno ricevuto la solidarietà di molti colleghi, dei sindacalisti, diversi sindaci del Sulcis Iglesiente, del consigliere regionale dell'udc Gianluigi Rubiu e del deputato del pd Francesco Sanna che hanno garantito il massimo impegno per trovare soluzioni ad una vicenda che dipendenti e collaboratori dell'associazione definiscono ormai al limite della sopportazione.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.15099378:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.15099378:1653449168/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

L'azienda ha appreso dagli organi di stampa l'iniziativa di protesta e in risposta ha emanato un ordine di servizio sulla sorveglianza sanitaria dei dipendenti correlata a forme di protesta dei lavoratori. In sostanza l'Aias ha ordinato ai lavoratori impegnati nello sciopero della fame di comunicare la forma di protesta per iscritto al responsabile del centro di appartenenza e ha impedito di rendere le prestazioni lavorative stabilendo la necessità di una certificazione medica per attestare l'idoneità psico fisica al lavoro qualora i dipendenti decidessero di riprendere il servizio. Davanti a questa posizione espressa dall'azienda i manifestanti decideranno se continuare con lo sciopero della fame o mettere in atto altre forme estreme di protesta. (tamara peddis)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative