La Nuova Sardegna

ORROLI. “Il pane, il vino e gli altri cibi al tempo dei nuraghi” è il titolo del convegno scientifico internazionale che si terrà domani (sabato 25 marzo 2017) con inizio alle 9 nel teatro comunale.

All’appuntamento organizzato nell’ambito della prima edizione del “Festival dell’archeologia” che si concluderà domenica 26 partecipano autorevoli accademici, archeologi ed esperti di livello internazionale del periodo nuragico in Sardegna come Philippe Marinval, Maria Giuseppina Gradoli, Nicolas Garnier, Laurent Boiby, Alessandro Usai, Mariano Ucchesu, Luca Lai, Gianni Lovicu, Filippo Maria Gambari, Andrea Cardarelli, Mario Sanges, Angela Antona.

La relazione introduttiva sarà svolta dall’archeologo francese Jean Guilane, specialista in preistoria recente e protostoria, professore onorario presso il “Collège de France” e membro della “Académie des inscriptions et belles-lettres”.

Il convegno coordinato scientificamente da Fulvia Lo Schiavo e Mauro Perra, presieduto da Chiara Pio e Nadia Canu, si articolerà in una serie di sessioni, con interventi che tratteranno del Nuraghe Arrubiu, il più vasto complesso nuragico della Sardegna, con il suo sistema difensivo di oltre 20 torri, e dell’alimentazione in epoca nuragica alla luce delle nuove scoperte.

Il convegno sarà concluso dal professore Emerito Ercole Contu. Sia sabato che domenica sarà possibile effettuare, previa prenotazione, visite guidate, e partecipare, gratuitamente, ai laboratori didattici “La vita nuragica” e lo “Scavo simulato”, che si svolgeranno nell’area del nuraghe Arrubiu.

Per l’occasione nei ristoranti della zona sarà possibile richiedere un pranzo con menù nuragico per scoprire i sapori e i gusti tipici dell’alimentazione al tempo dei nuraghi.