La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Con il progetto 'Mensa verdè, per aver contribuito concretamente alla diffusione e alla valorizzazione di buone pratiche dal punto di vista ambientale nel settore della ristorazione, il Comune di Cagliari, l'assessorato comunale della Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovanili, è stato insignito del premio della Ggp Best sostenuto dall'Unione europea.

«Il progetto è frutto di una proposta nata in Consiglio comunale nel corso della legislatura passata - ha spiegato l'assessore Yuri Marcialis - che ha portato alla centralizzazione del servizio di refezione scolastica. Così, oltre ad ottenere importanti risparmi economici, con un unica gara pubblica si è raggiunta l'uniformità del servizio e la sostenibilità sia in termini ambientali che sociali».

Fra scuole materne, elementari, medie e asili nido le mense che il Comune deve gestire sono oltre 50 (in totale 6.100 pasti giornalieri per un costo a regime di circa cinque milioni di euro all'anno), per cui i benefici per le casse pubbliche, ma soprattutto per i bambini e per le loro famiglie, sono quindi significativi.

Dall'anno scolastico 2016 il Comune, in occasione del nuovo appalto per quattro anni del servizio, ha inserito nel bando criteri sulla produzione e la distribuzione degli alimenti e delle bevande, per il confezionamento dei pasti e per la gestione dei rifiuti.

Fra gli elementi rilevanti i prodotti ortofrutticoli sono a freschezza garantita, rispettando la stagionalità, i mezzi di trasporto utilizzati sono a basso impatto ambientale, gli apparecchi elettrici utilizzati nelle cucine a basso consumo energetico, mentre i prodotti detergenti utilizzati per le operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti sono dotati dell'etichetta «ecolabel» per tutelare l'ambiente.

Rispettata la corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti mentre gli imballaggi derivano da materiale riciclato