La Nuova Sardegna

Cagliari

Pinuccio Sciola scultore e scenografo di Turandot in mostra al Lirico di Cagliari

Pinuccio Sciola scultore e scenografo di Turandot in mostra al Lirico di Cagliari

Omaggio al grande artista di San Sperate scomparso nel maggio 2016 che domani 15 marzo avrebbe compiuto 75 anni

14 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «Il mondo artistico rende omaggio a Pinuccio Sciola». Un grande applauso ha accolto le parole del sovrintendente Claudio Orazi all'inaugurazione, questa sera (14 marzo) al Lirico di Cagliari, della mostra dedicata al grande artista di San Sperate scomparso nel maggio 2016.

Il foyer e l'ingresso del teatro cagliaritano accolgono «Pinuccio Sciola. Genesi della Turandot». Lo scultore, che domani avrebbe compiuto 75 anni, ha lasciato anche al Lirico la sua impronta artistica, firmando nel 2014 uno straordinario impianto scenico della Turandot. Il percorso si snoda tra bozzetti, totem, maschere in basalto e granito, le possenti «Città sonore», segni grafici, realizzati con l'uso di canne a richiamare gli ideogrammi cinesi dipinti a mano da Sciola, la ricostruzione del tavolo d'artista e una poesia autografa, dedicata a Giacomo Puccini esposta per la prima volta. Tutto nel segno dell'artista che fece suonare le pietre.

«Un'esposizione che racconta il Pinuccio Sciola scenografo, scultore, pittore, poeta», ha detto Maria Sciola, una delle figlie e curatrice assieme a Rossella Atzori della mostra e presente all'inaugurazione, assieme ai fratelli Tomaso e Chiara Sciola. Davanti all'ingresso una gigantesca riproduzione di 9 metri d'altezza di una scultura che riconduce alle architetture futuristiche della Pechino pietrificata immaginata dall'artista-scenografo per il capolavoro di Puccini.

La mostra, con ingresso libero, realizzata in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e la Fondazione Pinuccio Sciola, è aperta, oltre che durante gli spettacoli, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13. «È una grande emozione ritornare nei giorni della Turandot firmata da Pinuccio - ha detto Mauro Meli, direttore artistico del Lirico - qui con le sue scenografie. Questa Turandot rimarrà per sempre, è un capolavoro».

E domani parte a San Sperate una raccolta fondi per la ristrutturazione della casa dell'artista con l'auspicio che diventi casa-museo.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative