Villaputzu, bracconiere sorpreso mentre piazza trappole per cinghiale
L'uomo, un operaio, è stato denunciato dagli uomini del corpo forestale
12 marzo 2017
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VILLAPUTZU. È stato sorpreso nelle campagne di Villaputzu mentre posizionava dei cavetti di acciaio per la caccia di frodo al cinghiale da una pattuglia del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Muravera nel corso di una servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dall’ispettore superiore Marco Meloni.
Il bracconiere M.A., un operaio di 60 anni, di Villaputzu, munito di regolare porto d’armi da caccia, si trovava all’interno di una zona classificata “oasi temporanea di ripopolamento e cattura” destinata, pertanto, alla protezione faunistica, nella quale è vietata la caccia anche durante la stagione venatoria. Nell’abitazione del bracconiere, a Villaputzu, i ranger hanno rinvenuto diverse trappole di tutti i tipi, sia per lepri e conigli che per cinghiali e volpi, reti per l’uccellagione e numerosi uccelli congelati. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. L’operaio è stato denunciato a piede libero per “caccia in tempo di divieto, in zona protetta, con mezzi non consentiti”.
All'uomo quasi sicuramente sarà comminata una sanzione amministrativa e verrà sospeso o ritirato il porto d’armi. L’ispettore superiore Marco Meloni ha disposto l’intensificazione dei controlli per la tutela della fauna selvatica e delle zone protette destinate al ripopolamento della selvaggina stanziale. (gian carlo bulla)
