La Nuova Sardegna

CARBONIA. Maxi operazione di carabinieri di Carbonia a conclusione delle indagini per scoprire gli autori di un furto avvenuto qualche giorno fa a Sant'Antioco. In una perquisizione mirata nel campo nomadi alla periferia di Carbonia i militari hanno recuperato refurtiva per circa 40mila euro, proveniente da alcuni furti avvenuti negli ultimi due mesi. Al termine del blitz sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e possesso di parti di arma comune da sparo, S.N.. di 45 anni, , con precedenti di polizia, B.N., di 20 anni, privo di permesso di soggiorno, V.R. di 25 anni tutti di Carbonia e con precedenti di polizia; M.M.C. di 19 anni, disoccupato.

Per cercare la refurtiva il comandante della compagnia di Carbonia, Giuseppe Licari, ha predisposto un servizio mirato a effettuare perquisizioni nelle baracche di alcuni residenti del campo nomadi di Sirai, con la collaborazione d una squadra dello squadrone eliportato cacciatori, personale delle stazioni di Narcao,Teulada,Carbonia,Sant'Antioco e Nuxis, e con l'appoggio aereo del velivo cc46 a109 Nexus dell'Elinucleo di Cagliari-Elmas.

Nell'area circostante al campo i carabinieri hanno recuperato numerosa refurtiva, orologi di valore di varie marche tra cui due rolex, gioielli in oro ed argento, attrezzatura per lavori di giardinaggio e di bricolage e altro, per un valore pari a circa 40mila euro, di cui gran parte proveniente dal furto patito dal pensionato di Sant'Antioco, ma anche provenienti da altri due furti la rimanente refurtiva risultava invece sottratta in due distinti furti avvenuti a Carbonia e Cortoghiana.

Mancano ancora all'appello alcuni fucili, di alcuni dei quali sono state ritrovate le canne, e la cassaforte nella quale erano contenuti.