La Nuova Sardegna

GONNOSFANADIGA. Con un neonato in braccio avvolto nelle copertine, tre giovanissime nomadi, spalleggiate da un giovane di Macomer fidanzato di una di loro che le aspettava in macchina, hanno rubato con uno stratagemma il portafoglio alla titolare di un negozio di fiori a Gonnosfanadiga, in via Nazionale, e sono quindi uscite pensando di averla fatta franca.

La negoziante si è però accorta del furto e ha provato a inseguirle in strada, ma solo fino a quando sono salite sull'auto del complice (dove c'era anche un secondo neonato) e fuggite assieme ai complici. Due giovani compaesani della fioraia che hanno assistito alla scena, si sono subito lanciati all'inseguimento dei quattro in fuga.

E' stata subito allertata con il 112 la centrale operativa della compagnia di Villacidro che ha fatto scattare la caccia alla banda di ladruncoli, sempre tallonata dai due giovani di Gonnosfanadiga messisi all'inseguimento. Il contatto con i carabinieri è stato prontamente attivato e una pattuglia della stazione di San Gavino ha raggiunto e bloccato sullta statale 131, vicino a Serrenti, i fuggitivi.

La banda di ladruncoli è stata arrestata e dopo le formalità  di rito nella caserma della compagnia di Villacidro tutti accompagnati agli arresti domiciliari nel campo nomadi in cui risiedono. Si tratta di Samanta Milanovic (29 anni), Ivana Nikolic (30) , Senada Husovic (29) e Sergio Casula (31), quest'ultimo originario di Macomer. Domani 10 febbraio saranno accompagnati in tribunale a Cagliari per la convalida degli arresti e l'eventuale giudizio direttissimo.