La Nuova Sardegna

Cagliari

Cacciavano nel parco di Gutturu Mannu, sedici denunciati

Luciano Onnis
Cacciavano nel parco di Gutturu Mannu, sedici denunciati

Uno dei fucili sequestrati è risultato illegale. L'operazione è stata condotta dagli uomini del Corpo Forestale

28 dicembre 2016
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CAPOTERRA. Sedici cacciatori sorpresi e denunciati per caccia illegale all’interno del Parco regionale di Gutturu Mannu da parte degli uomini dell’ispettorato di Cagliari del Corpo forestale e dei loro colleghi della stazione di Capoterra.

Il fatto è accaduto il giorno di Santo Stefano in località Barracheddas, zona di Gutturu Mannu in Agro di proprietà della Regione Sardegna e gestito dall’Agenzia Forestas. Si tratta di una intera compagnia di caccia di Capoterra (capocaccia Diego Dessi, 39 anni di Capoterra) sorpresa dai Forestali mentre eseguivano una battuta ampiamente all’interno della zona preclusa alla caccia, già in precedenza appartenente alla istituzione del Parco regionale e Oasi di protezione Faunistica.

Nel corso della battuta illegale e al momento dell’intervento dei ranger, coordinati dal direttore del servizio Giuseppe Delogu e diretti dal commissario Fabrizio Madeddu, era già stato abbattuto un cinghiale, poi sequestrato al pari di dieci fucili appartenenti ai cacciatori della compagnia. A loro è stata contestato il reato di caccia illegale, che prevede si o a un anno di arresto e l’ammenda sino a 25mila euro.

Inoltre nel corso del controllo è stato accertato che una delle armi utilizzata nella battuta risultava illegale poiché di provenienza ignota (risultava rottamato nel 2011). Per questo reato, a cinque componenti la compagnia, compreso lo stesso capo caccia Diego Dessi, che avevano tentato di allontanarsi in auto all’arrivo dei Forestali, è stato contesto il reato di porto illegale di arma che prevede l’arresto sino a 18 mesi.

La selvaggina e le armi sono stati sottoposti a sequestro penale e un dettagliato rapporto é stato trasmesso al pubblico ministero dottor Lussu che coordina le indagini.

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