La Nuova Sardegna

Cagliari

Bracconaggio, filmati mentre mettono le trappole: 5 indagati

Sono stati sorpresi nelle campagne di Capoterra e di Uta

24 dicembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Cinque sentieri per uccellagione individuati, sei bracconieri filmati mentre posizionano lacci e trappole, cinque denunce presentate ai carabinieri per maltrattamenti di animali e uccellagione. Sono alcuni dei numeri forniti dai volontari del Cabs attivi contro il bracconaggio che nel mese di novembre hanno concluso un campo nel Cagliaritano mirato a frenare l'uccellagione nella Sardegna meridionale.

Quattro volontari per tre settimane hanno monitorato i boschi nei comuni di Capoterra, Uta ed Assemini, individuando cinque sentieri per l'uccellagione realizzati nella vegetazione e composti complessivamente da 2.600 lacci in crine di cavallo o nylon (il triplo di quelli individuati e rimossi nello stesso periodo del 2015). Inoltre hanno trovato nel comune di Uta un sentiero di lacci per la cattura di ungulati composto da 40 cavetti d'acciaio che avevano giù ucciso due volpi. Altre decine di lacci d'acciaio sono stati trovati un pò ovunque disseminati sul territorio.

Sui sentieri sono state posizionate telecamere nascoste che hanno consentito di filmare sei persone che posizionavano i lacci o di rimuovevano i tordi catturati. Contro cinque di loro è stata già presentata denuncia al Comando Carabinieri di Capoterra per attività di uccellagione, furto aggravato ai danni del patrimonio indisponibile dello Stato e, in alcuni circostanze, maltrattamento di animali.

«Nonostante disponessimo di un solo equipaggio composto da quattro volontari, la metà di quelli impiegati nel 2015, abbiamo accertato che i fenomeni illegali ai danni della fauna selvatica nell'area sono in fortissimo aumento, trovando il triplo di lacci attivi rispetto allo scorso anno - ha dichiarato Giovanni Malara, responsabile del campo -. Un segno inequivocabile che i boschi di Capoterra e di Uta nel mese di novembre non sono stati sottoposti ad alcun controllo antibracconaggio».

In Primo Piano
La nota

Sanità, l’assessore richiama le Asl: «Tutte le nomine sono bloccate»

Le nostre iniziative