La Nuova Sardegna

Cagliari

Quartu: arrestati all'alba per corruzione vigili urbani, impiegati comunali e una imprenditrice

Quartu: arrestati all'alba per corruzione vigili urbani, impiegati comunali e una imprenditrice

Gli arrestati sono la nota impresaria Deborah Puddu, l'ex responsabile dell'ufficio tecnico Franco Schirru, l'impiegato poi trasferito in un assessorato Sergio Oriti Niosi, i vigili urbani Raimondo Pontis e Giovanni Argiolas

10 dicembre 2016
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CAGLIARI. Le intercettazioni telefoniche regolarmente condotte per un altro reato commesso da altre persone hanno messo in luce un comitato d'affari che avrebbe modificato le carte amministrative allo scopo di rilasciare autorizzazioni edilizie in cambio di denaro.

In carcere o agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e falso ideologico sono finiti la nota imprenditrice Deborah Puddu, 46 anni, l'ex responsabile dell'ufficio tecnico Franco Schirru, 50 anni,  l'impiegato dello stesso ufficio Sergio Oriti Niosi, 59 anni, che alcuni mesi fa è stato trasferito in un assessorato, i vigili urbani Raimondo Pontis, 59 anni e Giovanni Argiolas, 53 anni. Un altro vigile urbano è finito nell'inchiesta ma la sua posizione deve essere meglio valutata. Lui, il sesto uomo dell'indagine condotta dal pm Enrico Lussu, avrebbe favorito un amico titolare di locale pubblico avvertendolo in anticipo delle ispezioni.

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Tornando alla corruzione in tema edilizio: due appartamenti a Quartu, uno in via Messina e un altro in via Salandra, sono stati oggetto di autorizzazioni edilizie rilasciate nel 2015 in cambio delle quali l'imprenditrice avrebbe versato 2mila euro e 6mila euro spartiti poi tra i quattro dipendenti comunali.

Secondo l'accusa chi intratteneva i rapporti materialmente con l'imprenditrice era Pontis che ritirava i provvedimenti favorevoli a Deborah Puddu anche se questo non rientrava fra i suoi compiti di vigile urbano. I soldi, in assegni che poi venivano cambiati da un meccanico e da un ristoratore amici dei vigili urbani, venivano chiamati "mattoni", ma nelle intercettazioni telefoniche spesso i diversi interlocutori si lasciavano scappare anche le parole denaro, cash,  e in una intercettazione dove si commentava il ritardo col quale la donna stava pagando il pattuito, uno dei quattro diceva: "D'ora in poi non gli si fa niente se lei non paga in anticipo, punto". Dalle intercettazioni emergerebbe che dopo l'autorizzazione edilizia per un appartamento, su quello stesso immobile i due professionisti dell'ufficio tecnico (Oriti Niosi è un architetto, Schirru ingegnere), avrebbero ricevuto dalla Puddu l'incarico per la progettazione dei lavori .

Le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Giampaolo Casula sono state eseguite stamani 10 dicembre 2016 all'alba dalla Squadra mobile e dal Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, solo Schirru è rimasto agli arresti domiciliari. Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra mobile diretta da Alfredo Fabbrocini e in particolare dal dirigente Massimo Imbimbo responsabile della sezione reati contro la pubblica amministrazione.

Il Comune di Quartu era già finito al centro delle cronache per la vicenda giudiziaria dello stadio Is Arenas che portò all'arresto dell'allora sindaco Mauro Contini e di alcuni assessori, oltre che dell'ex presidente del Cagliari, Massimo Cellino.

 

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