La Nuova Sardegna

Cagliari

Carbonia, rivolta contro la chiusura del reparto di ginecologia del Sirai

Gianfranco Nurra
I sindaci davanti all'ospedale di Carbonia (foto N rra)
I sindaci davanti all'ospedale di Carbonia (foto N rra)

Unico punto nascita a Iglesias, i sindaci del territorio hanno riunito i consigli comunali davanti all'ospedale

24 ottobre 2016
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CARBONIA. È guerra aperta tra le amministrazioni comunali del territorio e la Asl 7. Da oggi il reparto ginecologia dell'ospedale Sirai è chiuso e l'unico punto nascita del Sulcis Iglesiente è situato ad Iglesias. Un trasferimento che giene contestato perché i servizi di emergenza, che dovrebbero affiancare la ginecologia, si trovano al Sirai.

In pratica, si e creata nel Sulcis la stessa situazione per la quale si è deciso di chiudere la maternità di La Maddalena, motivandola con l'assenza dei servizi di emergenza.

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I sindaci del territorio, presenti ad una riunione del consiglio comunale di Carbonia davanti all'ospedale Sirai hanno evidenziato come, davanti a uncontro previsto con l'assessore alla sanità nei prossimi giorni per discutere il problema, la direzione Asl abbia deciso di procedere immediatamente alla chiusera e al trasferimento.

Il sindaco di Carbonia ha evidenziato che l'Iter seguito non è stato lineare e regolare. Il sindaco di Perdaxius, presidente dell'associazione dei Comuni ha evidenziato che non tratta di una battaglia di campanile ma di territorio.

La battaglia sarà portata fino a Cagliari, negli uffici dell'assessorato della sanità.

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