La Nuova Sardegna

Cagliari

Villasimius, sorpresi mentre pescavano a strascico nell'Area marina protetta

Alessandro Bulla
Pesca a strascico nell'Area marina protetta di Capo Carbonara
Pesca a strascico nell'Area marina protetta di Capo Carbonara

La capitaneria di porto ha individuato un peschereccio che operava in una zona di mare interdetta: comandante denunciato e attrezzature di pesca sequestrate

21 ottobre 2016
1 MINUTI DI LETTURA





VILLASIMIUS. Sono stati sorpresi dall’equipaggio del battello veloce A67 della capitaneria di porto di Cagliari di stanza nel porto turistico Marina di Villasimius mentre praticavano la pesca a strascico all’interno della zona più esterna (zona D) dell’area marina protetta di Capo Carbonara.

L’imbarcazione è stata individuata dalla centrale operativa della capitaneria di porto di Cagliari grazie al sofisticato sistema di monitoraggio del traffico marittimo (VTS). La bassa velocità di navigazione ha insospettito i militari in servizio che hanno allertato i colleghi della sezione staccata di Villasimius. Il peschereccio è stato scortato dall’equipaggio del battello veloce A.67 nel porto di Villasimius per la notifica degli atti giudiziari e il sequestro dell’attrezzatura utilizzata per la pesca.

Il comandante del peschereccio è stato denunciato a piede libero per pesca a strascico in zona non consentita.

I militari della sezione staccata di Villasimius della guardia costiera hanno multato diversi kitsurfisti stranieri che praticavano lo sport acquatico nella fascia di mare riservata alla balneazione (entro i 200 dalla costa) e facevano pertanto lo slalom tra i bagnanti. Ogni surfista sanzionato dovrà pagare euro 172. 

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative