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Villasimius, sorpresi mentre pescavano a strascico nell'Area marina protetta
La capitaneria di porto ha individuato un peschereccio che operava in una zona di mare interdetta: comandante denunciato e attrezzature di pesca sequestrate
VILLASIMIUS. Sono stati sorpresi dall’equipaggio del battello veloce A67 della capitaneria di porto di Cagliari di stanza nel porto turistico Marina di Villasimius mentre praticavano la pesca a strascico all’interno della zona più esterna (zona D) dell’area marina protetta di Capo Carbonara.
L’imbarcazione è stata individuata dalla centrale operativa della capitaneria di porto di Cagliari grazie al sofisticato sistema di monitoraggio del traffico marittimo (VTS). La bassa velocità di navigazione ha insospettito i militari in servizio che hanno allertato i colleghi della sezione staccata di Villasimius. Il peschereccio è stato scortato dall’equipaggio del battello veloce A.67 nel porto di Villasimius per la notifica degli atti giudiziari e il sequestro dell’attrezzatura utilizzata per la pesca.
Il comandante del peschereccio è stato denunciato a piede libero per pesca a strascico in zona non consentita.
I militari della sezione staccata di Villasimius della guardia costiera hanno multato diversi kitsurfisti stranieri che praticavano lo sport acquatico nella fascia di mare riservata alla balneazione (entro i 200 dalla costa) e facevano pertanto lo slalom tra i bagnanti. Ogni surfista sanzionato dovrà pagare euro 172.