La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, piazza Giovanni XXIII percorso a ostacoli tra buche e transenne

Pavimento sconnesso in piazza Giovanni XXIII (foto Mario Rosas)
Pavimento sconnesso in piazza Giovanni XXIII (foto Mario Rosas)

La piazza è frequentata in tutte le ore del giorno, non c'è manutenzione della pavimentazione e nessun controllo scoraggia i vandali che imbrattano i muri

27 settembre 2016
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CAGLIARI. Piazza delle Transenne. Potrebbe essere ribattezzata così l'attuale Piazza Giovanni XXIII. Da alcuni anni decine di transenne occupano vaste aree della piazza. Una buca di pochi centimetri? Tre transenne disposte a triangolo. Una lastra di marmo rotta? Altre tre transenne. Il tombino è pericoloso? Transenne anche là intorno.

Basta fare un giro sulla piazza dedicata al Papa Buono, per farsi un idea dello stato di abbandono della grande area pubblica nata negli anni Settanta e che qualche tempo fa ha subito un radicale intervento di restyling. All'epoca del cantiere c'erano state anche diverse proteste di alcune associazioni ambientaliste e comitati di cittadini che hanno di fatto impedito lo sradicamento di diversi alberi come invece era previsto dal progetto iniziale. Gli alberi sono rimasti per la gioia di giovani ed anziani che, soprattutto in estate, possono godere di un po di fresco sotto l'ombra. Ma il degrado della piazza è a tutti evidente.

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Oltre alle transenne, se ne contano una trentina, lastre di marmo spaccate, contenitori dei rifiuti stracolmi e pericolanti, cartacce, bottiglie e tanto altro lerciume in diversi punti della piazza. Nella fontana, l'acqua non scorre più da tempo, come dimostra lo strato di fango e detriti vari che giacciono all'interno. Per non parlare delle scritte che deturpano gran parte degli edifici dei salesiani e molte parti marmoree.

Un'altra transenna è stata appoggiata verticalmente sopra una pianta, quasi ad indicare la peculiarità della piazza. Ciliegina sulla “piazza”, le bacche che cadono dalle piante. Schiacciate dai passanti vengono spalmate in lungo e largo sulle lastre chiare della pavimentazione. Risultato: oltre che transennata la piazza è irrimediabilmente sporca d'estate e scivolosa d'inverno

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