La Nuova Sardegna

Cagliari

Assemini, longevità e invecchiamento attivo: via ai corsi di formazione

Il gruppo di lavoro della scuola per l'invecchiamento attivo
Il gruppo di lavoro della scuola per l'invecchiamento attivo

La scuola fondata da Roberto Pili presidente della Comunità mondiale di studio della longevità e dell'Associazione di medicina sociale forma figure professionali in linea con le indicazioni dell'Oms, Organizzazione mondiale della sanità, sul tema della salute nella terza età

29 agosto 2016
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CAGLIARI. Svolgere una sempre più necessaria azione culturale di educazione all’invecchiamento attivo fedeli ai dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Con questo principale obbiettivo e la concreta possibilità di creare nuove figure professionali altamente specializzate nel campo dell'assistenza e supporto psico-sociale e clinico degli anziani, dalla “Scuola per la Promozione della Longevità e dell’Invecchiamento attivo” di Assemini, si apprestano a ripartire nei prossimi mesi i corsi dell'anno 2016/2017 per la formazione dei “Promotori della longevità e dell’invecchiamento attivo”.

La scuola fondata nel 2015 e diretta da Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità e della Associazione Medicina Sociale, fin dal primo anno di vita, per le metodologie applicate, ha incontrato l'interesse di gruppi scientifici, istituzioni internazionali ed è stata anche meta di visite di delegazioni straniere, ultima in ordine di tempo quella del 9 giugno 2016 guidata dall’Ambasciatore della Repubblica Bielorussa Alexsandr Guryanov.

Con questa nuova serie di lezioni si vuole fornire sia una preparazione specifica e una specializzazione alle molteplici figure che già operano nel settore, sia attivare tutte quelle misure utili per fronteggiare il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale.

“Attualmente i costi sociali e sanitari legati per le persone ultrasessantacinquenni rappresentano circa i 2/3 dei costi della sanità – dichiara Roberto Pili - e in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione, diviene ancora più importante attuare forme integrate di prevenzione delle malattie, promozione del benessere e della qualità della vita anche al fine di consentire un contenimento dei costi sanitari.”

Questi corsi sono il risultato di una intensa collaborazione tra l'Associazione Medicina Sociale e la Comunità Mondiale della Longevità - al loro attivo hanno una vasta esperienza di ricerca e studio nel campo della demografia, della medicina, della neuropsicologia, dell’alimentazione, dello sport, della accessibilità ambientale, della psicologia della salute e del benessere – e ancora il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna e del Centro di Formazione Ifal di Assemini.

Le lezioni sono organizzate in 4 moduli teorici della durata di 16 ore ciascuno, in cui si alterneranno lezioni frontali, attività seminariali e di laboratorio. Per l'ammissione sono richiesti Crediti Formativi Universitari (Cfu) e Ecm (fino a 20 crediti per modulo). A fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione e titolo a valenza nazionale. E' inoltre previsto un elaborato finale che ogni corsista presenterà nel corso di un quinto ed ultimo modulo.

La scuola si avvale della collaborazione di esperti nazionali ed internazionali e di un comitato scientifico composto da Roberto Pili, Andrea Loviselli , Paolo Putzu, Mauro Piria e Donatella Petretto.

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