La Nuova Sardegna

Cagliari

Due fucilate mortali al vicino di casa, Zuddas verrà interrogato in carcere

I carabinieri sul luogo del delitto e la vittima Massimo Setti
I carabinieri sul luogo del delitto e la vittima Massimo Setti

Il falegname di Siurgus Donigala, rinchiuso nel carcere di Uta, deve rispondere dell'omicidio di Massimo Setti

26 agosto 2016
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CAGLIARI. Sarà interrogato domani 27 agosto nel carcere di Uta Gianluigi Zuddas, il falegname di 52 anni accusato di omicidio volontario per aver freddato con due fucilate il suo vicino di casa, Massimo Setti, 39 anni, a Siurgus Donigala.

I suoi legali, Rita Murgia e Ferruccio Melis, lo hanno già incontrato e al momento preferiscono mantenere riservatezza sulla linea difensiva che intendono adottare. Dall'interrogatorio di garanzia si attendono elementi utili a ricostruire il delitto e soprattutto a chiarire le ragioni che hanno spinto il falegname a uccidere.

I due non andavano d'accordo da tempo. Attriti nati probabilmente in ambiente familiare: Setti era cugino della moglie di Zuddas. Già in passato avevano avuto discussioni.

Oggi 26 agosto al policlinico il dottor Roberto Demontis ha eseguito l'autopsia. L'esame è durato circa quattro ore. Confermate le due fucilate mortali al petto, il medico legale sta ora completando ulteriori accertamenti sollecitati dagli inquirenti per aver un quadro completo sul delitto.  

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