Colpisce il padre tirandogli un portacenere in testa: arrestato un 36enne
Gian Carlo Bulla
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L'ospedale san Marcellino di MuraveraMuravera, l'uomo è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. Il genitore è finito all'ospedale
26 agosto 2016
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MURAVERA. È finito all'ospdale dopo stato colpito in testa da un posacenere lanciato dal figlio nel corso di una animata discussione per futili motivi. Efisio Loddo, un ex dipendente dell’Esaf in pensione, ha riportato una ferita lacero contusa giudicata guaribile in 20 giorni dal medico di guardia del pronto soccorso dell’ospedale san Marcellino di Muravera.
L’episodio è accaduto nella notte del 25 agosto in una abitazione di una delle zone di espansione della cittadina del Sarrabus. Il figlio dell'uomo, Maurizio Loddo, disoccupato, 36 anni, con diversi precedenti penali, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dai carabinieri della stazione di Muravera coadiuvati dai colleghi del nucleo radiomobile della compagnia di San Vito.
Maurizio Loddo (soprannominato Lupin per alcuni suoi precedenti) così come ha disposto il magistrato di turno, il pm Liliana Ledda,dopo aver trascorso il resto della notte in una camera di sicurezza della compagnia di San Vito, questa mattina è stato tradotto nel tribunale di Cagliari per il processo col rito direttissimo.