La Nuova Sardegna

Cagliari

Delitto a Siurgus Donigala, il falegname è accusato di omicidio volontario

I carabinieri sul luogo del delitto e la vittima Massimo Setti
I carabinieri sul luogo del delitto e la vittima Massimo Setti

La vittima e l'assassino avevano avuto già discussioni. Si parla di attriti in ambito familiare visto che erano imparentati

25 agosto 2016
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CAGLIARI. È accusato di omicidio volontario Gianluigi Zuddas, di 52 anni, il falegname che ieri sera alle 20 ha ucciso a colpi di fucile un vicino di casa, Massimo Setti, di 39 anni. L'uomo dovrebbe essere interrogato tra oggi e domani e dovrà raccontare al gip cosa accaduto ieri sera in via Tirso a Siurgus Donigala, spiegando le ragioni che lo hanno spinto a imbracciare il fucile e sparare. I carabinieri della Compagnia di Dolianova e del Comando provinciale di Cagliari hanno lavorato tutta la notte per ricostruire dettagliatamente il delitto.

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Da quanto si è appreso i due non andavano d'accordo da diverso tempo. Attriti forse nati in ambiente familiare visto che Setti era cugino della moglie di Zuddas. Già in passato avevano avuto discussioni. Ieri Setti si è presentato a casa del falegname per un chiarimento. A quanto pare lo ha minacciato con un bastone e a quel punto il 52enne ha reagito esplodendo i colpi di fucile mortali. Poi si è barricato in casa. Le fucilate sono state sentite nitidamente dai residenti della zona che hanno fatto scattare l'allarme. In via Tirso sono arrivati i militari dell'Arma che, entrati in casa, hanno disarmato il falegname e lo hanno arrestato.

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