La banda del buco sfonda Trony con una ruspa ma resta a mani vuote
San Sperate, i ladri hanno praticato un grosso varco sul muro dell'esercizio al chilometro 15 della statale 131 e hanno rovistato negli uffici senza trovare nienete
SAN SPERATE. La banda del buco, con la ruspa, stavolta è rimasta apparentemente a mani vuote nonostante il varco aperto con un grosso mezzo meccanico nel muro di Trony al chilometro 15 della statale 131.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.13915319:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.13915319:1653425289/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Erano più o meno le 2.30 della notte tra mercoledì e giovedì 4 agosto quando i soliti ignoti si sono impadroniti di una ruspa già presente nella zona e hanno aperto una grossa breccia nel muro dello stabile che ospita il negozio della grande catena di vendita di elettrodomestici in territorio di San Sperate.
I ladri, secondo la ricostruzione dei carabinieri, hanno evitato, forse a causa della porta blindata di accesso, l'area di esposizione al piano terra ma sono riusciti ad accedere agli uffici del primo piano dove hanno rovistato mettendo a soqquadro in locali, senza che siano riusciti, allo stato degli accertamenti, ad asportare alcunché.
I carabinieri di San Sperate e della compagnia di Iglesias hanno immediatamente avviato le indagini.