La Nuova Sardegna

Cagliari

San Basilio, immortalato un buco nero in rotta di collisione con galassie

Tamara Peddis

Un importante risultato del Sardinia Radio Telescope. Primo autore di questo studio è Matteo Murgia, 45 anni, Iglesiente, ricercatore dell'Istituto Nazionale di astrofisica

14 luglio 2016
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SAN BASILIO. La Sardinia Radio Telescope di San Basilio elabora i primi risultati scientifici di grande rilievo: un buco nero super massivo precipita alla velocità di alcuni milioni di chilometri l'ora, verso il centro di un ammasso di galassie. Il buco nero supermassivo (il più grande tipo di buco nero con una massa milioni di volte superiore a quella del sole), mostrato in un'inedita immagine radio, avanza ad altissima velocità verso il centro di un remoto amasso di galassie, noto come 3C129.

Si tratta di un primo risultato scientifico ottenuto dai dati raccolti dalla parabola lunga 64 metri di diametro del Sardinia Radio Telescope. Primo autore di questo studio è Matteo Murgia, 45 anni, Iglesiente, ricercatore dell'Istituto Nazionale di astrofisica, presso l'osservatorio astronomico di Cagliari. Il risultato raggiunto dal ricercatore insieme al suo team di scienziati è stato pubblicato nella rivista specilistica Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Il buco nero domina il nucleo di una galassia ellittica distante circa 300 milioni di anni lucedalla Terra. La coppia si trova in “rotta di collisione” con un vicino ammasso di galassie, trascinata dalla forza di gravità generata dalla imponente concentrazione di materia oscura, galassie e gas caldo.

Le immagini radio rivelano che il buco nero sta attivamente accrescendo materia dal mezzo circostante. Parte di questo materiale non precipita nel buco nero ma viene espulsa lungo due getti di plasma, formando una spettacolare scia radio molto più lunga ed estesa della stessa galassia. “Il fenomeno, è simile in parte alle scie di condensazione prodotte dagli aerei, spiega Matteo Murgia che precisa Nel caso di getti associati al buco nero, il ‘carburante incombusto’ consiste di campi magnetici e di elettroni di altissima energia che si raffreddano emettendo onde radio. Confrontando le nuove immagini ottenute da SRT con quelle di altri radiotelescopi abbiamo ottenuto per la prima volta una vera e propria mappa di età di questa radiosorgente, concludendo che il buco nero sta avanzando nello spazio ad una velocità supersonica».

Il Sardinia Radio Telescope è un nuovissimo radio telescopio con un diametro di 64 metri costruito nel comune di San Basilio, in provincia di Cagliari. Questo importante strumento sta iniziando a dare i suoi risultati grazie al lavoro di ricercatori appasionati. Un’ulteriore peculiarità di questo buco nero – spiega ancora Matteo – è la presenza, davanti alla galassia, di un fronte d’urto simile a quello che precede un jet militare supersonico. Con una certa sorpresa abbiamo constatato che la velocità da noi misurata è esattamente quella che era stata precedentemente teorizzata per giustificare la presenza dell’onda d’urto».

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