La Nuova Sardegna

Cagliari

Guida ubriaca con la figlia terrorizzata a bordo: 45enne denunciata

Luciano Onnis
Guida ubriaca con la figlia terrorizzata a bordo: 45enne denunciata

La donna è stata bloccata a Villacidro dai carabinieri che le hanno sequestrato l'auto e la patente

01 giugno 2016
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VILLACIDRO. Ubriaca a tal punto da faticare a reggersi in piedi, guidava l'auto con la figlioletta di 8 anni a bordo procedendo a zigzag nelle vie di Villacidro. Finché una pattuglia di carabinieri l'ha fermata ed è stato con grande sorpresa da parte dei militari trovare sul sedile dell'auto la bambina impaurita.

Protagonista della vicenda è una donna di 45 anni. I carabinieri le hanno sequestrato l’auto e la patente, denunciandola anche perché ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test. L’intervento dei carabinieri non è stato facile e solo grazie alla loro sensibilità e professionalità, è stato evitato che la situazione degenerasse per via della reazione inconsulta della donna davanti alle divise dell'Arma.

Qualche notte fa alla centrale operativa della Compagnia carabinieri di Villacidro è stata segnalata un’auto che zigzagava lungo una delle vie al centro del paese. In pochi minuti due pattuglie del Radiomobile sono riuscite a fermare il veicolo. La donna è scesa dalla vettura e ha cominciato a inveire contro i militari, evidenziando un notevole stato di alterazione. “Che cosa volete? – urlava – arrestatemi”. 

Sul veicolo i carabinieri hanno poi trovato anche la figlia di 8 anni della donna. Ma nemmeno le implorazioni e il pianto della bambina hanno calmato la donna, che ha continuato ad urlare contro i carabinieri che cercavano di calmarla. La piccola, grazie al paziente lavoro dei militari, è stata tenuta da parte e tranquillizzata per tutto il tempo nonostante le urla della mamma. Intanto è arrivato sul posto, chiamato dagli stessi carabinieri, anche il padre della bambina, che l'ha presa in custodia e portata via. La donna, dopo aver smaltito i fumi dell'alcol in caserma, è potuta tornare a casa. I carabinieri hanno segnalato il caso ai servizi sociali del Comune

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