La Nuova Sardegna

Cagliari

In scena l'eccidio dei minatori: protagonisti gli studenti di Iglesias

I ragazzi che hanno inscenato l'eccidio dei minatori
I ragazzi che hanno inscenato l'eccidio dei minatori

Nell'occasione del gemellaggio con i ragazzi della Val d'Ossola la rievocazione del tragico fatto di sangue dell'11 maggio 1920

20 maggio 2016
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IGLESIAS. Si è concluso ad Iglesias lo scambio/gemellaggio tra gli alunni delle scuole medie di Iglesias e quelle della Val D'Ossola in Piemonte che dura da cinque anni e nasce dalle comuni radici minerarie. Nel centro di Pestarena dove si estraeva l'oro lavorarono oltre cento minatori sardi, tra cui una ventina iglesienti, che si trasferirono con le loro famiglie.

Nel 1961 quelle miniere furono chiuse e smantellate e molti sardi tornarono alla loro terra. 
Nel 2012 Mario Congia, che fu operaio a Pestarena, è tornato nel piccolo paese anzaschino e da lì sono nati una serie di interscambi fra le due comunità.

Per quanto riguarda le scuole, il gemellaggio è stato promosso tra gli istituti comprensivi di Piedimulera e Iglesias. E anche quest'anno, gli studenti dell’istituto comprensivo “Eleonora d’Arborea” di Iglesias hanno rappresentato l’eccidio avvenuto l’11 maggio 1920 che vide la morte di sette minatori. Una data storicamente tragica che Iglesias ricorda ogni anno. Spari, urla disperate di madri e mogli chine sui corpi di minatori senza vita tra piazza Municipio e via Satta, poi i nomi delle sette vittime elencati uno per uno. Gli studenti sardi hanno saputo far rivivere gli episodi di quella tragica giornata di 96 anni fa davanti ai coetanei della Val d'Ossola.

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