La Nuova Sardegna

Cagliari

Disoccupato arrestato per una rapina messa a segno nel 2012

Gian Carlo Bulla

Un 31enne di Gergei è finito in carcere per scontare una condanna di cinque anni. È ritenuto uno dei tre malviventi del colpo a un furgone che trasportava gli incassi dei videopoker

19 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





GERGEI. Vito Manis, un disoccupato di 31 anni residente a Gergei, con alcuni precedenti penali, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Isili coadiuvati dai colleghi della stazione di Gergei in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Cagliari. Il disoccupato, ritenuto uno dei tre autori della rapina a mano armata messa a segno il 14 marzo del 2012 in località San Simone, nelle campagne di Escolca, deve scontare una pena di 5 anni di reclusione.

Vito Manis è stato condannato perché ritenuto uno dei tre malviventi, con il volto coperto,uno dei quali armato di pistola, che a bordo di una Volkswagen Golf, con i numeri di targa palesemente alterati, sbarrarono la strada a un furgone condotto dall’incaricato di una società per la riscossione dei ricavi delle giocate alle macchinette videopoker dei locali pubblici di diversi centri del Sarcidano che aveva terminato il suo itinerario di raccolta.

I rapinatori, dopo aver esploso in aria, a scopo intimidatorio, un colpo di pistola, fecero scendere dal mezzo il conducente. Lo derubarono del cellulare e di tutti gli effetti personali e si impadronirono del furgone sul quale c’era l’incasso della giornata, ammontante a poco meno di ottomila euro, e fuggirono in direzione di Villamar facendo perdere le proprie tracce.

Poco dopo un mese Vito Manis era stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile ed operativo della compagnia di Cagliari per una rapina a mano armata ad una tabaccheria.

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative