La Nuova Sardegna

Cagliari

Nurallao, i cent'anni di Caterina Uras: "Il segreto della longevità è il latte di capra"

Alessandro Bulla
Caterina Uras con uno dei trisnipotini
Caterina Uras con uno dei trisnipotini

Grande festa in paese per tzia Caterina che è trisnonna perché i suoi pronipoti le hanno dato la gioia di una lunga discendenza

02 maggio 2016
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NURALLAO. Il segreto della longevità? L’aria salubre, la genuinità dei cibi ed in modo particolare il latte di capra: lo sostiene Caterina Uras, la neo centenaria di Nurallao. Il paese del Sarcidano che segna la linea di confine tra la provincia di Cagliari e quella di Oristano ha festeggiato in pompa magna tzia Caterina che ha raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita.

Ai festeggiamenti, iniziati dopo la messa di ringraziamento officiata dal parroco don Michel Luisi nella chiesa campestre della Madonna della Strada, hanno partecipato oltre ai sette figli, Maria, Ignazio, Mirella, Giuseppa, Luciano, Antonello e Anna, i 23 nipoti, i 31 pronipoti e i 3 trisnipoti , tutti i parenti e decine di compaesani con in testa il sindaco Giovanni Dessi. Una festa organizzata a puntino dai figli che ha coinvolto quasi tutta la comunità nurallaese.

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Tzia Caterina si è sposata nel 1935, poco prima che compisse diciannove anni, con Pietro Porceddu, un dipendente delle ferrovie complementari. La coppia ha, sino al raggiungimento della pensione dell’uomo, vissuto nelle case cantoniere ed è stata costretta a cambiare più di una volta dimora in concomitanza con i trasferimenti del capo famiglia. “Anche se faticosi, sono stati anni bellissimi - racconta la donna - con il sorriso tra le labbra. Sono orgogliosa per essere riuscita ad allevare una famiglia numerosa adoperandomi per non far mancare niente ai miei figli. Facevo il pane in casa ed andavo a lavare i panni nel rio Brabaxiaxi. Ai miei figli non è mai mancato il latte. Ho, infatti, sempre allevato alcune caprette che giornalmente mi fornivano il quantitativo necessario".

Tzia Caterina, rimasta vedova nel 1979, ha vissuto a Nurallao in pianta stabile sino all’inizio degli anni Duemila e poi si è trasferita a Cagliari, dove attualmente vive con la figlia ultimogenita Anna. Spesso si reca a Nurallao il paese natale al quale è rimasta attaccata e del quale ha tanta nostalgia. Dopo la nascita di Carmen, la prima delle tris nipoti, tzia Caterina è diventata trisavola raggiungendo così un altro invidiabile traguardo.

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La neo centenaria di Nurallao è autosufficiente e gode di buona salute. Teledipendente guarda in modo particolare i programmi di intrattenimento. I suoi idoli televisivi sono Flavio Insinna e Maria De Filippi. Cerca di rendersi utile in tutti i modi. Cucina (le piace), bada ai pronipoti e a “ Mirtillo “ il cane della famiglia che adora.

Nurallao attualmente annovera altri due ultracentenari: Antonietta Salis, la decana, che ha compiuto 104 anni il 6 gennaio e Assunta Gessa che compirà 101 il 13 agosto 2016. A Dio piacendo il 31 maggio 2016 spegnerà le cento candeline Giuseppe Frau.

A memoria d’uomo nel paese del Sarcidano altre 6 persone hanno raggiunto e superato il secolo di vita : Ninnicu Orrù ( 101 ), Cristina Podda ( 100 ), Pietro Podda ( 100 ), Gisa Orrù ( 104 ), Delia Gessa ( 100 ), Efisia Pusceddu ( 105 ).

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