Cagliari, scuola chiusa all'ultimo momento e cittadini costretti a votare altrove
L'indipendentista Claudia Zuncheddu coordinatrice regionale di Sardigna Libera segnala il caso di via Schiavazzi e il disagio per i cittadini del quartiere scarsamente servito dal trasporto pubblico
CAGLIARI. Scuola sede di seggio chiusa all'ultimo momento e cittadini costretti a recarsi in un altro quartiere per votare al referendum sulle trivelle. Lo denuncia l'esponente indipendentista Claudia Zuncheddu, coordinatrice regionale di Sardigna Libera, segnalando il caso della scuola di via Schiavazzi, nel quartiere Sant'Elia, "il più popolato di Cagliari e scarsamente servito dai mezzi pubblici".
"Tutto questo - sottolinea Zuncheddu - sta creando disagi fra i residenti impossibilitati a spostarsi per esprimere un loro diritto, privandoli di un diritto costituzionale. È singolare che l'amministrazione cagliaritana toglie e taglia servizi pubblici e diritti ai residenti dei quartieri notoriamenti più disagiati della città. Quest'amministrazione a Sant'Elia - attacca l'indipendentista - ha già permesso la chiusura della scuola dell'obbligo pubblica e come se non bastasse, l'unico ambulatorio di medicina di base nel 'nuovo quartierè è da qualche anno a rischio di chiusura per sfratto".